Open Source: di che parliamo
L’ Open Source è una rivoluzione di cui solo ora si comincia a comprendere la portata e che avrà echi sempre piu notevoli nello sviluppo dell’informatica.
È un modo nuovo di concepire la creazione e la distribuzione del software e un inedito modello commerciale che stravolge le concezioni del mercato che sino a pochi anni fa si ritenevano immutabili.In che cosa consiste questa “rivoluzione”? Semplice che il software è gratuito, usabile per qualsiasi scopo (e quindi anche per scopo commerciale) ed è modificabile da chiunque che lo può liberamente adattare alle proprie necessità.
In realtà esisto diversi tipi di licenze Open Source, noi faremo riferimento alla Gnu/Gpl, la licenza prevista dal software da noi scelto. Le regole base di questa liceza sono una vera e propria carta dei diritti dell’utente del software, riassumiamone i punti principali:
- l’utente ha il diritto di accesso al codice originale e completo del software che utilizza
- ha il diritto di modificare il software, anche per creare nuovi programmi
- ha il diritto di fare copie del programma originale e di distribuirle.
Ed indichiamo, per completezza, anche gli obblighi principali:
- l’utente NON ha il diritto di vendere il software che utilizza
- la licenza di Open Source si estende al nuovo software che viene, eventualmente, da questo creato (ma non ai moduli accessori od al lavoro “originale” quale i contenuti).